Il foglio decal a corredo del kit, appare molto ben stampato in registro, con colori pieni e permette di realizzare quattro diversi soggetti:
- 10th Bttn, The Rifle Brg, Motor Bttn of the 6th Armoured Division - Tunisia 1943
- 1st Bttn, The Grenadier Guards Motor Bttn of the Guards Armoured Division - Europa Nord Occidentale
- 1st Bttn, 5th Queens Royal Rgt, 131st Infantry Brigade, 7th Armoured Division - Europa Nord Occidentale
- 2nd Bttn, King Shropshire Light Infantry Brigade, 3rd Infantry Division - Europa Nord Occidentale
Le indicazioni per la colorazione sono chiare e riportano i riferimenti ai soli coloro Tamiya della gamma acrilica.
Le tre stampate in plastica di colore verde oliva appaiono di ottima qualità, non presentano alcun ritiro e le bave sono presenti solo lungo le linee di congiunzione degli stampi mentre i segni degli estrattori risultano essere situati in posizioni tali da renderli invisibili a montaggio avvenuto. Il livello di dettaglio è buono e coerente su tutte le superfici ed i particolari, compresi quelli più piccoli, sono ben resi anche se talvolta semplificati rispetto a quelli dello "storico" fratello maggiore in scala 1/35. Lo scafo è scomposto in 7 piastre principali (una per il fondo, due pareti laterali, una posteriore e due anteriori) e presenta molti dettagli interni come tutti i seggiolini per l'equipaggio, l'apparato radio completo di mensole e staffe molto ben riprodotto così come i piccoli estintori ed alcuni carichi, il volante, vari leveraggi, mentre è assente la pedaliera del pilota. Forse la piastra anteriore è un po' spessa, ma bisogna anche considerare le tolleranze imposte dallo stampaggio in plastica ad iniezione. Il comparto motore è in tre parti (piastre laterali e superiore) ed il differenziale posteriore in due . Il caratteristico vano di carico posteriore è completo della copertura in tela che reca un bel panneggio.
Le sospensioni ed i cingoli, questi ultimi forniti in un unico pezzo solidale con il rullo di rinvio, quelli di rotolamento e la ruota motrice, rappresentano forse l'unica nota dolente del modello. Se da una parte questa scelta facilita di gran lunga il montaggio, dall'altra fa perdere all'insieme abbastanza realismo specie per quanto riguarda lo spessore del cingolo e la sua non semplicissima ripulitura dalle linee di fusione centrali. Oltre a ciò la foggia di quest'ultimo non sembra avere molto in comune con quella del soggetto reale, specie per quanto concerne i denti di lupo centrali che non sono separati. Nulla di irreparabile, ma senz'altro un dettaglio che costringerà chi voglia porvi rimedio ad un bel po' di lavoro straordinario, anche se probabilmente a breve vedremo apparire, con tutta probabilità da qualche casa transalpina, un set di dettaglio che indirizzi e risolva il problema. Molto ben fatte, invece, le armi: due Enfield .303, due Bren (uno da alloggiare nel vano di carico posteriore ed uno montato anteriormente ed entambi dotati di bipiede separato) ed un Thompson. Al modellista non resterà che realizzarne le cinghie per averne un'ottima riproduzione. A completare il contenuto della scatola sono inclusi due figurini, che raffigurano rispettivamente il pilota ed il capocarro, entrambi in "battle dress" con basco e ghette. Le istruzioni, nel consueto stile Tamiya, sono ben stampate in bianco e nero e rappresentano con chiarezza gli otto passaggi del montaggio.
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