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Basato in buona parte sul T-70 della stessa casa, il kit non contiene alcuna decalcomania e le indicazioni sulla colorazione, complete dei riferimenti ai colori Vallejo, Testors, Tamiya, Humbrol, Revell e Gunze (a smalto), riportano un solo profilo di un mezzo con livrea monocromatica..
Dieci stampate sono in plastica di colore grigio chiaro che appare di di discreta qualità e lavorabilità ed una più piccola è relativa ai trasparenti.. Le superfici presentano qualche piccolo ed evidenti segni di estrazione, ma questi ultimi non dovrebbero essere visibili a montaggio completato e le bave sono ridotte al minimo.
Il livello di dettaglio è buono, ed una menzione particolare la meritano le sospensioni.
La vasca dello scafo è di tipo "classico", ossia con pavimento, piastre laterali ed anteriore stampate in un unico pezzo, soluzione un po' fuori standard per i kit di produzione dell'Est europeo. Le uniche discrepanze con la documentazione consultata riguardo questa parte sono relative al fondo dove, ad esempio, la botola sul modello è di forma quadrata mentre sembrerebbe essere rettangolare.
Anche la parte superiore dello scafo è stampata in un singolo pezzo, ad eccezione di alcuni dettagli e dei portelli del pilota e quello anteriore d'ispezione, e presenta una bella pannellatura in negativo. Quello che sembra mancare è la protezione in amianto sulla sezione dei tubi di scarico che va dalle uscite sullo scafo alle marmitte le protezioni delle marmitte sono fornite ma probabilmente sarà meglio sostituirle con altre realizzate con lamina di metallo o di plasticard. I vani porta oggetti esterni presentano tre cerniere (sul materiale di riferimento a disposizione vi è evidenza di mezzi che ne hanno sia due che tre) non benissimo definite. Le due griglie delle prese d'aria (posteriore e laterale) sono fornite come parti separate ed avrebbero potuto essere rese meglio e l'impressione è che anche con un buon lavoro in fase di colorazione mostrino il loro limiti.
I rulli di rotolamento, anche se di diametro corrispondono a quelle di un T-70 (a questo riguardo le stampate A, B e C sono le stesse del T-70 con la sola eccezioni di alcune parti rimosse o non rimosse in fabbrica) presentano un discreto mozzo (inclusi i sei bulloni di fissaggio) e la giusta bombatura, ma mancano della linea di demarcazione fra parte la parte gommata e quella metallica dei rulli (sia di rotolamento sia di rinvio). Nulla di drammatico, ma ci dovremo armare o di in compasso da taglio o di un cerchiografo e di un incisore e di una discreta dose di pazienza per ovviare all'inconveniente. I braccetti delle sospensioni sono ben riprodotti e dettagliati, ma previsti per il montaggio in posizione fissa e la bullonatura della ruota motrice sembra essere leggermente sovradimensionata, ma anche in questo caso porvi rimedio non dovrebbe comportare particolari grattacapi.
La torre è nuova e le parti che la costituiscono sono incluse in una nuova stampata (quella originale del T-70 inclusa sulla stampata A è stata rimossa) ed appare corretta sia nella foggia che nel dettaglio, che merita una citazione speciale per quanto riguarda la finezza con cui sono stati realizzati i maniglioni di sollevamento.
La confezione include anche cinque figurini, commercializzati anche separatamente dalla stessa casa con il codice 35027
e la denominazione di Soviet Officers at Field Briefing, che dovranno essere rappresentati, date le pose, a terra e non sul mezzo.
Il foglio di istruzioni è stampato a colori e la sequenza del montaggio in sette passaggi appare chiara così come pa larte dedicata alla colorazione sia del mezzo sia dei figurini. Sul foglio delle istruzioni, nella sezione dedicata alla colorazione di questi ultimi, troviamo anche delle carte topografiche che data la lucidità e lo spessore della carta sarà meglio riportare su carta comune prima di metterle fra le mani dei figurini.
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