Tasca 35010

Kit: M4A1 Sherman
Scala: 1/35
Tipologia: Multimedia
Stampo: Parzialmente nuovo
Prezzo: € 56.00
Dopo l'uscita del "Firefly" in molti ci si aspettava che la Tasca avrebbe proposto a breve un altro kit basato basato in larga parte sul primo. La logica avrebbe portato ad identificare come probabile soggetto un M4A4, mentre invece si è trattato di un M4A1 con scafo fuso di media produzione. A giudicare dai numeri, sembrerebbe che l'esemplare originale sia uscito dalle linee produttive della Pressed Steel Car Company (gli M4A1 costruiti da questa società recano infatti i numeri di serie che vanno da 1 fino a 164 che corrispondono ai "Registration Numbers" da 3014757 a 3014820. Dopo il n. 164 la ditta in questione produssie sia M4 che M4A1con numeri di serie indifferentemente a seconda del modello ma così come lasciavano la catena di montaggio così la produzione è da intendersi "mista" e con numeri di serie che va dal 165 al 1408 e dal 3014820 al 3016265.
La confezione è di dimensioni normali per un kit in questa scala, appare robusta e reca una box art dai colori forse un po' troppo contrastati e ritrae il mezzo nel deserto tunisino. L'imballaggio è ben curato e tutte le stampate sono confezionate in buste di plastica chiuse con un punto metallico.
La confezione contiene:
  • quindici stampate in plastica ad iniezione
  • una stampata in gomma siliconica trasparente (i blocchi per i rulli di rotolamento, di rinvio e per le motrici)
  • un foglietto in neoprene (per simulare il mollone delle sospensioni)
  • un foglio decal
  • una plancia in fotoincisione
  • un pieghevole con le istruzioni di montaggio (10 pagine)
  • un foglio con le istruzioni per la colorazione (2 pagine)
Il foglio decal a corredo del kit consente di realizzare quattro soggetti:
  • HQ Company, 2nd Battalion, 13th Armored Regiment, 1st Armored Division - Tunisia Primavera 1943 - (Henry III)
  • HQ Company, 2nd Battalion, 13th Armored Regiment, 1st Armored Division - Tunisia Primavera 1943 - (Major Jim)
  • 3rd Battalion, HQ, 67th Armored Regiment, "nd Armored Division - Sicilia Luglio 1943
  • Tank n.9, C Company, 751th Tank Battailon, 5th Army - Italia Aprile 1945

Le indicazioni sulla colorazione con le indicazioni dei colori ed i relativi profili in bianco e nero (per due mezzi con livrea monocromatica ed altrettanti con mimetica a due toni olive drab/giallo sabbia) sono chiare ed incluse nell'apposito foglietto.
Ancora una volta le stampate sono in plastica verde oliva di ottima qualità per quanto riguarda l'esterno delle parti, mentre per quanto concerne l'interno sono spesso presenti, specie sulle paratie laterali ed il pavimento, molto evidenti i segni degli estrattori sia in positivo che in negativo. Le parti non presentano ritiri visibili, e le poche bave presenti, data l'ottima lavorabilità della plastica, non dovrebbero creare particolari problemi in fase di rimozione.
Il livello di dettaglio è come sempre eccellente e coerente sia sulle superfici sia sui dettagli, anche i particolari più piccoli.
La parte principale superiore dello scafo è in un unico pezzo ed è contraddistinta da pochi dettagli (ma con un livello di dettaglio eccezionale) e da una finissima testurizzazione che richiederà una colorazione attenta in quanto non è difficile coprirla esagerando con la quantità della vernice applicata, il che sarebbe un vero peccato. I portelli di accesso al vano motore, sia superiormente che posteriormente, sono posizionabili sia in posizione aperta che chiusa, opzione interessante nel momento in cui si desideri autocostruire il gruppo motopropulsore o aggiungerne uno di provenienza commerciale.
La parte inferiore è stampata in parti separate (fondo, fronte, retro, paratie frangifiamma, paratie laterali e sponson - questi ultimi anche con i portellini posteriori). Dalle prove di montaggio a secco le giunzioni sembrano essere perfette (tutto lascerebbe presagire che sia così avendo avuto la prova di quanto lo fossero già sul "Firefly") e non dovrebbe essere necessario ricorrere all'uso di squadrette per fissarlo durante l'incollaggio, in quanto la paratia frangifiamma del vano motore facilita di molto le operazioni.
Per la parte anteriore dello scafo relativa alla copertura corazzata frontale, Tasca fornisce due opzioni: dil tipo "Early", ossia del tipo imbullonato in tre parti che del tipo in fusione entrambe rese superbamente sia nei minutissimi dettagli che per la testurizzazione. Attenzione a non esagerare col la colla (specie nel caso si opti per la versione imbullonata) al fine di non danneggiare i particolari. La parte esterna della riduzione finale, sia a livello di dettaglio sia di precisione degli incastri che di accuratezza storica, lascia ancora una volta a bocca aperta per come è stata realizzata.
Il sistema di sospensioni è lo stesso già proposto dalla Tasca come set di dettaglio (riferimento 35-007) e per il "Firefly" (riferimento 35-009). Queste sono snodate ed ammortizzate mediante l'inserimento di cuscinetti che dovranno essere tagliati a misura dal foglietto in neoprene fornito a corredo. Ogni singola sospensione consta di 11 parti (14 se condiseriamo anche i tre cuscinetti precedentemente menzionati).
Anche in questo caso il livello di dettaglio è eccellente e vengono fornite ben tre diverse opzioni per la ruota motrice e con tutti i rulli (rotolamento e rinvio) sia pieni che alleggeriti. Nel caso dei rulli pieni le istruzioni indicano la posizione dove dovranno essere aggiunti i rivetti (forniti nel kit e stampati direttamente sullo sprue ed in ragione di "ben" 12 per ogni rullo!). Tutti i rulli, sia quelli alleggeriti che non, presentano quella che potrebbe sembrare una fastidiosa linea di stampaggio: in realtà si tratta della linea di saldatura dei due semicerchi in gomma che nella realtà erano in rilievo e quindi sono stati correttamente rappresentati. Anche gli per gli "skid" ed i filtri dell'aria vengono offerte due versioni (per i primi sia tondi che parallelepipedali). Le taniche a corredo del kit provengono da un altro set Tasca (riferimento 35-L14) e meritano una menzione particolare in quanto scomposte in maniera tale da facilitare al massimo il montaggio garantendo al contempo la massima fedeltà di riproduzione..
I cingoli sono del tipo T51 con pattino interamente gommato e sono realizzati in vinile (del tipo che si può fissare con della comune colla per plastica) e presentano un sorprendente livello di dettaglio tanto che sono chiaramente visibili i bulloni di blocco dei connettori su entrambi i lati ma che presentano internamente sono presenti dei segni di estrazione (in rilievo) che devono essere eliminati. Anche in questo caso ogni cingolo cingolo si compone di due sezioni. Il materiale sembra lo stesso utilizzato per quelli del Firefly, quindi è consigliabile una buona preparazione del cingolo prima di passare alla colorazione (quest'ultima preferibilmente a smalto) in quanto il fissaggio del colore sugli stessi non è dei migliori e la vernice, una volta asciutta, tende a squamare.
La torre è molto ben fatta (del tipo "dry stowage" - immagazzinamento all'asciutto) e reca anch'essa una finissima testurizzazione. E' di tipo "Early" e quindi presenta il solo portello del capocarro. Il portello della "pistol port" è separato (l'alloggiamento in torre della quale presenta presenta sul lato inferiore delle finissime linee di giunzione fra gli stampi che devono essere eliminate) ed il cannone da 75mm, proposto solo in plastica, è stampato molto bene nelle classiche due parti. Lo scudo del cannone è fornito solo nella versione di prima produzione, ma è corredato di due tipi di sovrascudatura a protezione dell'innesto del pezzo. Tutti i portelli (inclusi quelli dello scafo), oltre all'ottimo dettaglio esterno, presentano le imbottiture di protezione fornite come parti separate che vanno a coprire i segni degli estrattori e possono alloggiare gli iposcopi (forniti sia come stampate trasparenti che verde oliva) ed i portellini di protezione degli stessi (in plastica verde oliva).
 Il kit non prevede alcun allestimento interno, ma sono presenti delle vere "chicche" come ad esempio braccio di supporto nel caso si voglia rappresentare la "pistol port" in posizione aperta. Bellissime sia le due Browning cal 0.30 (7,62 mm) una abbinata alla bocca da fuoco l'altra montata nello scafo nella postazione del secondo pilota/mitragliere, anche se una delle due presenta una leggerissima bava. Entrambe presentano la volata già forata. Semplicemente ottima la Browning da 0.50 (12,7 mm) e già proposta come set a sé stante (riferimento 35-L9).
Nella scatola troviamo anche un discreto figurino vestito di una tuta intera e del caschetto traforato tipico dei carristi USA della II guerra mondiale.
Il foglio decal è ben stampato ed in registro e, come detto, consente di realizzare quattro soggetti.
Il foglio di istruzioni è ben stampato in bianco e nero. La sequenza di montaggio appare chiara, anche se il testo in inglese è ridotto al minimo, ma questa volta le varie opzioni sono indicate con sufficiente chiarezza. In ogni caso è sempre bene leggere con attenzione, prima di procedere al montaggio, le varie fasi e confrontare le opzioni con del materiale di riferimento riguardo il soggetto che si vuole realizzare.


Livello di dettaglio:
Accuratezza:
Rapporto prezzo/qualità:
Valutazione complessiva:

Anche se non si tratta di un kit completamente nuovo (condivide infatti con il "Firefly" che lo ha preceduto le stampate A, B, C, D e G ) di tratta in ogni caso di un modello eccellente, ancora una volta uno dei migliori in plastica ad iniezione mai apparsi, che mostra un'attenzione quasi maniacale ai dettagli. Dimensionalmente corretto, lascia un unico dubbio: il posizionamento dei maniglioni di sollevamento forse posizionati un po' troppo internamente. Di contro un kit come questo richiede una grande attenzione nel montaggio ed una discreta manualità, specie per quanto riguarda la delicatezza di alcune delle parti in plastica e di quasi tutte quelle in fotoincisione, e quindi non è molto adatto ad un modellista alle prime esperienze. Fra le parti cui si deve prestare maggione attenzione si trovano i maniglioni di sollevamento (ognuno ha un proprio verso), le mitragliatrici e le corazzature anteriori dello scafo (ridurre al minimo la quantità di colla).

Note: La valutazione espressa non è direttamente riconducibile ad uno o più parametri assunti come riferimenti assoluti, ma esprime quelle che sono le impressioni del redattore riguardo lo specifico kit.

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