Dragon 6302
Recensioni - Dragon

Kit: Sd.Kfz.182 King Tiger
Scala: 1/35
Tipologia: Multimedia
Stampo: Parzialmente nuovo
Prezzo: € 49.00
Dopo il King Tiger con torre Henschel non poteva mancare, anche in questo caso rigorosamente completo di Zimmerit, il rilascio da parte di Dragon della versione con torre Porsche. .
La confezione è in linea con standard Dragon, come consuetudine appare robusta e corredata di una bella box-art, mentre sui lati sono riportate alcune elaborazioni al computer dei particolari più significativi. L'imballaggio è sempre all'altezza e preserva bene il contenuto da possibili danni derivanti dal trasporto. Tutte le stampate in plastica sono imballate individualmente in buste sigillate, mentre le parti metalliche sono contenuta in una scatolina che comprende anche, in questo caso già piegate, le fotoincisioni delle "gabbie" metalliche a protezione delle griglie anteriori di aerazione del vano motore (quelle più prossime alla torre) .
La confezione contiene:
  • trenta stampate in plastica ad iniezione
  • cingoli magia a maglia (Magic Tracks)
  • un foglio decal
  • una plancia in fotoincisione (oltre alle due protezioni precedentemente citate)
  • due sezioni di cavo metallico intrecciato
  • quattro grilli per il traino in metallo bianco
  • una sezione di catena
  • una bocca da fuoco in alluminio tornito
  • una sezione di metallo pre formata (che riproduce il cablaggio del fanale anteriore)
  • un pieghevole con le istruzioni di montaggio e le indicazioni per la colorazione (8 pagine a colori)
  • un pieghevole a colori illustrante le particolarità del kit (4 pagine)
Il foglio decal a corredo del kit consente di realizzare sei soggetti:
  • 3./s.Pz.Abt.503, Mailly Le Camp 1944
  • s.Pz.Kp.(Fkl)316, France 1944
  • s.Pz.Abt.506, Arnhem 1944
  • Unità non identificata, Fronte Orientale 1944
  • s.Pz.Abt.503, Normandy 1944
  • 3./s.Pz.Abt.503, Hungary 1945

Le indicazioni sulla colorazione con le indicazioni dei colori Gunze (sia acrilici che a smalto) con i relativi profili a colori sono chiare ed incluse nel pieghevole delle istruzioni.
Tutte le stampate sono in plastica di colore grigio chiaro di ottima qualità ad eccezione delle due trasparenti dedicate a iposcopi ed altre parti chiare. Le superfici esterne non presentano alcun segno di ritiri o di estrazione, mentre per quanto riguarda l'interno spesso sono presenti, specie sulle paratie, evidenti i segni degli estrattori che comunque non rappresentano un problema in quanto a montaggio completato risultano invisibili.
Il livello di dettaglio è elevatissimo e coerente su tutte le superfici ed i dettagli, ed anche i particolari più minuti risultano davvero ottimamente stampati.

La maggior parte delle componenti del kit proviene dalla scatola n. 6203 dedicato allo stesso soggetto ma con torre Henchelì (scafo, sospensioni, rotolamento, bocca da fuoco, attrezzi, armamento secondario, grilli di traino, ecc), anche se è più corretto dire che le parti più generiche quali gli attrezzi, l'armamento secondario ecc. sono in comune con lotissime altre scatole della stessa casa. Le parti nuove si limitano alla plancoa fotoincisa, la bocca da fuoco in alluminio tornito, e la torre.

La vasca dello scafo proviene dal precedente kit #6293, ed è di tipo classico (pavimento, due piastre laterali e frontale inferiore) con dettagli in rilievo sul fondo e gli alloggiamenti per i gruppi di riduzione finale. Le parti interessate al rivestimento in Zimmerit sono quella frontale e quella posteriore (separata). I dettagli sui gruppi di riduzione è generalmente ben reso e definito, anche se abbiamo notato parti dove avrebbe potuto essere migliore, anche se in effetti risulterebbe difficilmente visibile a montaggio avvenuto. Sulla piastra posteriore gli scarichi hanno i tubi forati ed i relativi supporti sono forniti sia in plastica che in fotoincisione.
Anche la parte superiore dello scafo proviene dalla stessa scatola precedentemente menzionata sempre completa di pasta amagnetica applicata sulle piastre frontale e laterali. Il dettaglio è anche qui ottimo e realizzato principalmente in negativo e portelli, griglie, iposcopi, alloggiamento corazzato dell'MG 34 e piastra centrale a protezione del motore sono tutte parti a sé stanti. Molto bello il fanale anteriore realizzato in due parti e corredato, oltre che di una lente trasparente, anche del cablaggio in metallo pre formato. Tutte le prese d'aria del motore hanno griglie di protezione e guardie fotoincise e, come detto queste ultime sono fornite pre-formate in modo da non danneggiare la trama della griglia in fase di piegatura.
I parafanghi sono in un singolo pezzo ad eccezione della parte parte mobile anteriore ed ancora una volta si può scegliere fra gli attrezzi con supporti pre stampati o fra quelli con supporti separati in fotoincisione.
Altra opzione disponibile è quella relativa ai grilli per il fissaggio dei cavi di traino agli occhioni previsti sullo scafo che vengono forniti sia in metallo che in plastica. Posteriormente noteremo che lo spessore degli occhioni non consente un corretto alloggiamento dei grilli e, personalmente, ritengo sia meglio lavorare all'assottigliamento degli occhioni che all'allargamento, appunto, dei grilli.

La torre è anch'essa caratterizzata dalla presenza dello Zimmerit. La scatola comprende anche due diversi anelli di cupola, gli iposcopi in plastica trasparente e la ralla per il montaggio della MG 34 per l'impieg contraereo. Il portello del servente è di tipo tardo (40mm di spessore) con il pannello inferiore separato e completo del volantino di bloccaggio, delle maniglie e del braccio che ne consente la tenuta in apertura. Gli interni della torre sono parziali e si limitano alla culla, agli organi elastici ed alle guardie laterali del pezzo che viene fornito dia in plastica che in alluminio tornito, mentre il freno di bocca è in plastica e consta di tre parti. Esaminando lo scudo del cannone, ci si accorge della mancaza della saldatura laterale, che non sarà problematico riprodurre con dello sprue stirato. L'ampio portello posteriore viene fornito con due differenti "motivi" di Zimmerit: ad andamento verticale o circolare.

Per i cingoli la Dragon abbandona temporaneamente il suo rivoluzionario vinile per tornare ai "Magic Track" che, se da una parte mostrano il superbo dettaglio di sempre, dall'altra mostrano però dei minuscoli segni di estrazione sulla parte interna di tutte le maglie che non dovrebbero essere difficili da rimuovere, ma trattandosi in totale di oltre 200 maglie sicuramente non sarà la parte più divertente da affrontare. Le maglie andranno poi incollate e quindi ne risulta che i cingoli non sono snodati; utilizzando della colla tipo la Contacta della Revell, non ci saranno però problemi di sorta nel replicare la giusta forma del cingolo in quanto si avrà tutto il tempo di posizionare le maglie al meglio prima che l'incollaggio diventi definitivo.

Le fotoincisioni sono come sempre all'altezza e riguardano principalmente gli alloggiamenti delle prese d'aria ed altri dettagli minori (galletti, supporti vari, ecc.). Essendo queste molto sottili occorre prestare attenzione a non piegarle sia quando sono sul telaio che durante le fasi di taglio.

Il foglio decal è ben stampato ed in registro ed ancora una volta sono prodotte dalla italiana Cartograf.

Il foglio di istruzioni è stampato questa volta su carta patinata di discreto peso non nel classico duotono azzurro e e nero bensì con un misto di diagrammi al tratto e di veri e propri profili in corso d'opera a colori nei quali la sequenza di montaggio in ventuno passi appare chiara e consente di individuare i passaggi più complessi prima di apprestarci alla costruzione.


Livello di dettaglio:
Accuratezza:
Rapporto prezzo/qualità:
Valutazione complessiva:

Ancora una volta si tratta di un'ottima realizzazione da parte di Dragon che questa volta riproduce un Tigre II "Early", con torre Porsche. Lo Zimmerit è stato reso in maniera tale da sembrare il più realisticamente possibile applicato a mano, e risulta infatti sufficientemente irregolare e profondo anche dopo un'attenta osservazione. Dragon fissa un nuovo standard che comporterà dei bei grattacapi ai concorrenti che vorranno cimentarsi in simili realizzazioni. L'unica difficoltà che posso immaginare riguardo lo Zimmerit, è quella relativa alla riproduzione di un eventuale danneggiamento del rivestimento amagnetico, anche se il produttore ci tranquillizza abbastanza al riguardo, suggerendoci di farlo ricorrendo ad una semplice limatura o carteggiatura.
Altro dettaglio da affrontare con cura è quello di evitare di rimuovere le saldature presenti sulla parte superiore dello scafo che a prima vista potrebbero apparire come delle linee di fusione.
Rispetto alla versione precedente manca di alcuni gadget, come ad esempio i tre cartocci proietto in ottone tornito e fondello separato in fotoincisione, ma comprende alcune parti fotoincise pre-formate che ci evitano possibili grattacapi in fase di piegatura. Moltissime le parti che, anche se presenti, non verranno utilizzate, per la gioia delle nostre "banche dei pezzi".
Un kit comunque da condigliare a chi abbia un minimo di familiarità con le fotoincisioni, dati i quantitativi e la sottigliezza delle stesse.

Note: La valutazione espressa non è direttamente riconducibile ad uno o più parametri assunti come riferimenti assoluti, ma esprime quelle che sono le impressioni del redattore riguardo lo specifico kit.

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