Dragon, riedita praticamente di sana pianta, se si escludono l'aggiunta di una sola stampata e le sostituzioni della lastrina in fotoincisione e del foglio decal, lo Smart Kit dedicato allo Stug III Ausf G. Early con riferimento 6320.

Il kit si presenta in una confezione abbastanza grande in cartone pesante con una inconsueta copertina interamente bianca con in alto a sinistra la foto dell'asso tedesco Bodo Spranz ed al centro un profilo a colri del mezzo marcata come Dragon USA. In ogni caso l'imballo interno è quello solito cui la casa cinese ci ha abituati.

La confezione contiene:

• quattordici stampate in plastica ad iniezione
• un foglio in fotoincisione
• due confezioni di cingoli "Magic Track" (a maglie singole destre e sinistre)
• un foglio decal
• una sezione di cavetto in acciaio
• una sezione di catenella in metallo
• un pieghevole con le istruzioni di montaggio (otto pagine)

Il soggetto realizzabile è solo uno, anche se il foglio decal è sovrabbondante in termini di quantità di insegne:

• 1. StuG.Abt.237 -Eastern Front 1943

Le indicazioni sulla colorazione, in dunkelgelb con striature verdi, vengono fornite nell'ultima pagina del foglio istruzioni che contiene anche i riferimenti ai colori Gunze (acrilici ed a smalto) e Model Master (solo smalto).

La plastica è della solita consueta ottima qualità Dragon e non presenta segni di ritiro, i segni degli estrazione non dovrebbero risultare visibili a montaggio completato e sia le bave che i segni di giunzione degli stampi sono ridotti al minimo.Anche il livello di dettaglio è sui soliti standard Dragon e si presenta omogeneo per tutte le componenti del kit.

Come il precedente 6320, il modello sembra avere tutte le caratteristiche di un Ausf G Early quali ad esempio la cupola del capocarro (a questo proposito consultando il materiale di riferimento a mia disposizione ho visto che alcune fonti riportino come la cupola abbia 8 iposcopi ed altre 7, così come nel kit), la mancanza degli Schürzen, lo scudo della mitragliartice ed i supporti dei parafanghi di tipo corretto. Anche il cielo del vano di combattimento riporta correttamente le visti invece dei bulloni presenti su altri kit. La parte posteriore dello scafo è rialzata e la parete posteriore della sovrastruttura è montata ad un angolo di 90°.

Le sospensioni, del tipo a barra di torsione, possono essere realizzate sia fisse che articolate e le ruote di rinvio hanno degli inserti in fotoincisione. Anche gli attrezzi sono molto ben fatti e vengono proposti solo nella versione in plastica con gli attacchi pre stampati.

Con il kit sono forniti dei discreti interni completi di apparati radio, sedili, pavimento dettagliato e culatta. Se presentato senza figurini ci sarà forse da lavorare un po' al miglioramento del dettaglio, ma nel caso si optasse per aggiungere l'equipaggio quanto fornito è più che sufficiente così com'è.

Come già detto il dettaglio è di assoluto livello ed anche gli incastri fra le parti non sembrano denotare problemi. Una menzione particolare la meritano i parafanghi il cui dettaglio assi fine è riportato non solo sulla parte superiore ma anche sulla superficie posteriore.

Attenzione ai cingoli, anche questi ottimamente dettagliati, che vengono forniti in due sacchetti separati in quanto le maglie sono destre e sinistre e mescolarle ci può creare dei grattacapi in fase di montaggio, anche se Dragon per le maglie destre e sinistre ha adottato una colorazione differente per la plastica con cui sono realizzate.

Il foglio decal è stampato molto bene e non presenta problemi di registro.

Il foglio di istruzioni, fedele allo "stile" Dragon, consta di un pieghevole di otto pagine stampato nell’ormai classico duotono celeste e nero. La sequenza di montaggio è indicata con chiarezza in diciannove diagrammi e la complessità del montaggio appare ridotta e quindi potenzialmente alla portata di tutti.