Italeri 6497
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Kit: 508 CM "Coloniale"
Scala: 1/35
Tipologia: Plastica a iniezione
Stampo: Nuovo
Prezzo: € 17.80

Da lungo tempo annunciata è finalmente disponibile, da dicembre, questa Fiat 508 CM "Coloniale" realizzata in plastica a iniezione da Italeri.

La confezione è del tipo standard per la casa di Calderara di Reno ed ha una bella box art, mentre sul retro riporta i profili a colori per la verniciatura del soggetto.

Il contenuto della confezione comprende:- --- 

  • due stampate in plastica grigia di buona qualità
  • un piccolo foglio decal
  • un foglio in acetato pre-fustellato con i trasparenti
  • un foglio istruzioni di 10 pagine in formato A5

Telaio, parte automobilistica e trasmissione
La parte automobilistica è ben dettagliata con il telaio su cui vanno montati l'assale anteriore (che con un minimo di lavoro consente di posizionare le ruote anteriori sterzate), quello posteriore (stampato in un unico blocco con le balestre, lalbero di trasmissione ed il differenziale), il motore (una buona replica del "1100"), il radiatore ed il tubo di scappamento (quest'ultimo con il terminale forato!). L'unica delle parti sino ad ora citate ad essere priva dei segni di giunzione degli stampi è il telaio, ma non dovrebbe essere complesso liberarsene grattandole via con il solo ausilio di un coltello bene affilato. Il passo (o interasse delle ruote), da specifica è di cm 242,7 cm; quello che ho misurato è, riportato in scala 1/35, di 243,0 cm e quindi corretto (uno scostamento di 3 mm rispetto alle dimensioni reali è assolutamente irrilevante). Corretto il diametro del cerchio (18 pollici), mentre la spalla del pneumatico, che su tale cerchio dovrebbe essere di 6", risulta essere di 6,4" che riportati nella realtà corrisponderebbero a circa 6,5 mm in più, ma ancora una volta si tratta di un errore trascurabile. Le borchie a copertura dei mozzi recano la scritta "FIAT".

Pianale e carrozzeria
Una volta completato il telaio con tutte le sue componenti si passa al montaggio del pianale: questo presenta otto bei segni di estrazione, quattro in positivo e quattro in negativo, dalle dimensioni non trascurabili. Forunatamete si deve intervenire appiattendo solo i due più verso la fronte del mezzo per evitare problemi di incastro fra le varie parti che compongono la carrozzeria. Gli altri verranno nascosti dalla selleria anteriore e posteriore e dalla cofanatura posteriore. La forma della scatolatura da cui fuoriesce la leva del cambio, sempre sul pianale, non appare corretta in quanto troppo bombata, con una trama che non mi sembra di avere mai visto (potrebbe trattarsi di una coprtura antirombo?) e non reca la borchia di forma circolare con i quattro bulloncini attorno all'innesto della leva del cambio. Ancora una volta poco danno: sarà sufficiente abbassarla un po', appena rimossa tallo sprue, e rivestirla con del plasticard sottile con cui si replicherà anche la borchia precedentemente citata.Passando alla summenzionata selleria, è tutto sommato ben riprodotta, anche se assolutamente "non vissuta"; qualche lieve segno di vita lo potrebbero dare, sui sedili poateriori, i due leggeri ritiri presenti uno sullo schienale di destra ed uno su quello di sinistra (presenti certamente sul modello a mia disposizione), se non fossero perfettamente simmetrici. Riguardo la colorazione dei sedili, fino al 1941 questi erano - in genere - di similpelle marrone; successivamente una circolare stabilì che tutti i mezzi prodotti - indifferentemente che si trattasse di ruotati, blindati o corazzati - li avessero di colore nero.Anteriormente, sopra ai segni degli estrattori che abbiamo visto prima, si monta la parte anteriore della cabina che all'interno prevede pedaliera, cruscotto (gli strumenti sono forniti in decalcomania, correttamente su fondo bianco) e volante. Anche qui qualche bel segno di estrazione da togliere, ma tutto sommato niente che possa far venire il mal di testa. Questa stessa parte comprende, sul lato della paratia all'interno del vano motore, alcuni particolari prestampati (cablaggi, bobina, ecc.) sui quali dovremo intervenire con qualche lavoro di dettaglio solo se vorremo lasciare aperto il vano motore.Le due fiancate del veicolo sono ben dettagliate sia all'interno che all'esterno, anche se solo lo sportello dal lato del conduttore è replicabile aperto, con la caratteristica apertura "controvento". I dettagli interni presentano le tasche porta-documenti sia sulle portiere anteriori che posteriori: su quelle stampate direttamente sulle fiancate lasciano dei fastidiosi ritiri sulle pannellature esterne delle portiere stampate solidali alla carrozzeria (sempre almeno sul kit in mano mia) e che andranno stuccati per evitare sorprese in fase di colorazione. Questo problema non è invece presente sullo sportello apribile fornito separatamente.La calandra anteriore è anch'essa ben replicata ed il numero delle aperture è corretto (21 per lato). I fanali non comprendono le parabole trasparenti, ma solo quelle oscurate fisse e quelle mobili. Le prime sono errate in quanto riportano le feritoie al centro della parabola, mentre nella realtà erano molto più spostate verso il basso; le seconde, oltre ad essere assolutamente identiche nella trama del tessuto, mancano di tutta la parte laterale ed hanno le feritoie sempre troppo in alto. Chiaramente, se si volesse replicare correttamente l'ultimo tipo di copertura, dovremo ricorrere allo stucco epossidico bi-componente (tipo Milliput, Green Stuff, ecc.). Nel caso volessimo invece utilizzare delle parabole standard per i fanali procurarcene di quelle rese disponibili da diversi produttori di after market e del diametro di 4 mm. Le predelle per facilitare l'accesso al veicolo, sia anteriormente che posteriormente, sono riprodotte con una trama anti-sdrucciolo riportata in scala con sufficiente precisione.La vettura è realizzabile sia con la scoperta che coperta anche se visto lo spessore dei montanti, per problemi relativi alla possibilità di stamparli integri in plastica e quindi non imputabili a Italeri. La mia preferenza è per farla scoperta anche se la trama e la movimentazione del tessuto della capote sono di fattura pregevole, a meno di non voler utilizzare i montanti forniti nel kit come dima per realizzarne di più sottili in plasticard.

Decal
Le decalcomanie consentono di realizzare quattro differenti soggetti:

  • Divisione Ariete - Africa Settentrionale, 1942 (kaki sahariano)
  • Regio Esercito - Balcani, 1943 (mimetica a due toni verde su verde)
  • Luftwaffe - Provenza, 1944 (reticolo verde su fondo sabbia)- 
  • Organizzazione Todt - Italia Settentrionale, 1944 (reticolo e fogliame verde su fondo sabbia)

Peccato che le decalcomanie con la testa stilizzata dell'ariete per l'ambientazione in Africa Settentrionale, siano un po' sovradimensionate, per il resto il foglio è ben stampato ed in registro, anche se per la strumentazione sarebbe forse meglio ricorrere a qualcosa di provenienza aeronautica, per chi ha la fortuna di avere qualcosa di appropriato nella scatola degli avanzi; in tal caso è da tenere presente che il fondo di ciascuno strumento deve essere bianco.


Istruzioni
Le istruzioni, come sempre in casa Italeri, sono chiare; questa volta non sono al tratto ma si tratta di viste tratte dal CAD. I profili a colori come guida alla colorazione, inclusi i riferimenti ai soli colori acrilici Italeri, sono riportati sul retro della scatola.

Conclusioni
Anche questa volta le attese per il "modello perfetto" sono state disilluse, ma si tratta comunque di un buon modello che, con pochi interventi mirati, può darci notevoli soddisfazioni. Dimensionalmente corretto se raffrontato ai disegni di fabbrica in 1/10 riscalati in 1/35, tranne che per alcune inezie, è enormemente superiore all'unico kit della "Coloniale" sino ad oggi disponibile, ossia quello in resina della Wespe Model. Non è purtroppo prevista l'opzione con la capote reclinata, che richiede un'autocostruzione integrale; chi volesse riprodurre un veicolo coperto ma con la portiera lato conduttore aperta dovrà procedere ad una piccola, ma accorta, operazione di "chirurgia plastica" per separare la parte di montante di pertinenza degli sportelli anteriore e posteriore.Peccato che da questi stampi non se ne possa ricavare una 508 standard, ma per chi avesse un vecchio kit in resina della Criel o della MST (o Nuova MST), il problema non sussiste...

 

Valutazione di tipo modellistico
Livello di dettaglio:
Accuratezza:
Rapporto prezzo/qualità:
Valutazione complessiva:


Note: La valutazione espressa non è direttamente riconducibile ad uno o più parametri assunti come riferimenti assoluti, ma esprime quelle che sono le impressioni del redattore riguardo lo specifico kit.

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