Il fascino dei semoventi russi può dipendere da fattori estetici o dalla possibilità di realizzare un modello monocromatico con forti tracce d invecchiamento, personalmente mi piacciono anche per la possibilità di personalizzarli con le bande di colore bianco utilizzate per l’identificazione aerea. Il kit si presenta in una confezione di dimesioni contenute grande in cartone abbastanza pesante e con una buona box art, con apertura laterale e contiene:
- tre stampate in plastica ad iniezione verde oliva
- un foglio decal
- un pieghevole con le istruzioni di montaggio
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Le decals consentono di riprodurre 5 esemplari in servizio tra il ’44 ed il ’45, tutti appartenenti a reparti sconosciuti. Le informazioni sulla colorazione ed il posizionamento delle decalcomanie ambientano i mezzi a Berlino, nel 1945, ed in Polonia in inverno ed in estate. Curiosamente una delle riproduzioni è per un mezzo con mimetica a due toni. La quinta versione proposta è per un’unità sconosciuta in località non identificata. (questa versione presenta delle grosse scritte propagandistiche bianche).
Le parti non presentano ritiri di sorta ed il livello di dettaglio è elevatissimo ed omogeneo per tutte le componenti del kit.
Il kit si compone di tre stampate di plastica verde scura, con un dettaglio sufficientemente scolpito. Due stampate sono identiche e dedicate al treno di rotolamento mentre la terza è per lo scafo.
Questo kit in 1/72 è dedicato ad un semovente ISU 122, ma secondo la documentazione in nostro possesso, rappresenterebbe invece la versione ISU122 S che è caratterizzata dalla scudatura del cannone dalla forma particolare e dal freno di bocca di tipo tardo. Inoltre la ruota di rinvio anteriore è dello stesso tipo dei rulli del rotolamento. La grafica della scatola è assai simile a quella utilizzata per il modello di ISU 122 codice 7503, a cui è stata cambiata la sola scudatura dell’arma. Anche qui compare la dicitura “Alzo zero”, ma non avendo montato il codice 7503 non posso fare paragoni sui modelli. Italeri ha studiato la scomposizione dello scafo con la vasca su cui posizionare le fiancate; i braccetti delle sospensioni sono stampati sulle paratie laterali e nel caso si volessero spostare per seguire eventuali movimenti del terreno andrebbero rifatti con del tondino in plastica o metallo. Onestamente sono piuttosto spartani e potevano essere previsti staccati. I segni degli estrattori sono poco visibili, ed appaiono solo sul dettaglio interno dei cingoli e sulle fiancate del treno di rotolamento, ma in posizione tale da renderli poco “fastidiosi” ed evidenti a montaggio completato. La plastica è di facile lavorabilità. Il grosso del lavoro è da prevedere nella fase di montaggio dei cingoli, che sono del tipo a sezioni e maglie singole, ed in particolare con riferimento a queste ultime che vanno posizionate intorno ai rulli di rinvio ed alla motrice. Gli spezzoni lunghi (parte 25c) hanno un aspetto lineare e difficilmente potremo dare un effetto peso, tipico dei carri sovietici. Nella Fase 6 del montaggio, così come riportato sulle istruzioni a corredo del kit, mancano i riferimenti per posizionare il dettaglio delle fiancate. Occorre fare affidamento sulle foto d’epoca per posizionare correttamente gli attrezzi, stampati a parte. I portelli sono dettagliati anche internamente, mentre le maniglie laterali non vanno montate prima della Fase 9; mancando qualunque riscontro bisogna montare prima il cannone e una volta fissato prenderlo come riferimento per trovare la posizione esatta sempre facendo afidamento sulla documentazione disponibile. Sempre nella Fase 6 bisogna migliorare gli attacchi del faro e della tromba, piuttosto grossolani; per quanto riguarda invece la Fase 7, ci sembra intelligente l’idea di realizzare i lati dei serbatoi come se fossero dei “tappi”. Nella Fase 8, conviene prestare attenzione alle maniglie di sollevamento da posizionare sui lati dello scudo. Buono l’effetto fusione, forse un attimo troppo marcato per la scala.
Il foglio decal è stampato bene e non presenta problemi di registro. Il foglio di istruzioni è un pieghevole stampato in bianco e nero. La sequenza di montaggio è indicata con chiarezza e la complessità del montaggio appare ridotta e quindi alla portata di tutti.
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