Italeri 7036-7045

Kit: Vari
Scala: 1/72
Tipologia: Plastica a iniezione
Stampo: Ristampe
Prezzo: Vari

 


Kit: Carro Armato M13/40
Scala: 1/72
Tipologia: Plastica a iniezione
Stampo: Ristampa ESCI
Prezzo: € 10,00


Kit: Semovente da 75/18 M40-41
Scala: 1/72
Tipologia: Plastica a iniezione
Stampo: Ristampa ESCI
Prezzo: € 10,00



Anche se non "freschissime" di ristampa, a seguito di numerose richieste da parte dei nostri lettori, abbiamo deciso di recensire due riedizioni Italeri di modelli già usciti a suo tempo sotto il marchio ESCI: il Carro Armato M13/40 ed il Semovente da 75/18 su scafo M40-41. Entrambi i kit vengono proposti nella collana "Alzo Zero" che, ricordiamo, non è rivolta tanto ai modellisti quanto agli appassionati di War Game. Abbiamo deciso di recensirli assieme in quanto la maggior parte dei pezzi sono in comune.
Carro armato M13/40 Semovente da 75/18
  • due stampate in plastica ad iniezione
  • una stampata con cingoli in vinile
  • un foglio decal
  • un pieghevole con le istruzioni di montaggio e le indicazioni per la colorazione (otto pagine in bianco e nero)
  • due stampate in plastica ad iniezione
  • una stampata con cingoli in vinile
  • un foglio decal
  • un pieghevole con le istruzioni di montaggio e le indicazioni per la colorazione (10 pagine in bianco e nero)

I fogli decal a corredo del kit consentono di realizzare:
  • Regio Esercito - 132° Reggimento Carri - Libia Giugno 1942
  • Regio Esercito - 132° Reggimento Carri - Libia Giugno 1942
  • Regio Esercito - Unità Sconosciuta - Italia 1942
  • Royal Australian Army - Unità sconosciuta - Libia 1942
  • Regio Esercito - 132° Reggimento Artiglieria - El Alamein Agosto/Novembre 1942
  • Regio Esercito - Unità sconosciuta - Tunisia inizio 1943
  • 2^ Divisione Paracadutisti tedesca - Roma Ottobre 1943
  • Unità sconosciuta - Roma settembre 1943
Le indicazioni sulla colorazione con le indicazioni relative ai soli colori Model Master con i relativi profili in bianco e nero e a colori sono chiare ed incluse sia nei pieghevoli delle istruzioni (in B/N) sia sul retro della scatola (a colori).
Tutte le stampate sono in plastica di colore nocciola di buona qualità. Le superfici presentano alcuni segni di ritiro ma, almeno negli esemplari a nostra dispozione, sono principalmente sulla parte interna dei gruppi rotolamento/sospensioni. I segni di estrazione sono invece purtroppo ben presenti e visibili sulle pareti laterali esterne dello scafo e su tutti i gruppi rotolameno/sopsensioni e compromettono la continuità di tutte le modanature centrali di rinforzo che dovranno essere risistemate con del profilato in plasticard a sezione quadrata da 0,25mm.
Per il resto il livello di dettaglio è più che accettabile e coerente sulle varie superfici considerata l'età degli stampi.
Come già accennato, la stampata di dimensioni dei due kit è in comune (scafo inferiore, parte di quello superiore, treno di rotolamento, sospensioni. I gruppi carrello/rulli di rotolamento/sospensioni sono stampati in due metà recanti tutte le parti precedentemete menzionate, ma restano snodate alla giunzione con lo scafo, per cui sarà possibile (utilizzando un minimo di criterio e rifacendosi all'abbondante iconografia su questi mezzi disponibile sia in forma di pubblicazione su carta che su Internet) rappresentarle leggermente disallineate per dare un pò di dinamismo all'insieme. Le ruote motrici ed i rulli di rinvio sono tutti in due parti e sono di buona fattura, mentre i tendicingolo superiori sono in un unico pezzo ed appaiono semplificati e poco dettagliati. I rulli di rotolamento non sono forati, ma non sarà troppo problematico replicarli utilizzando un trapanino a mano ed una punta da 0,2/0,3 mm di diametro. Il dettaglio di detti gruppi è comunque valido, anche se come accennato in precedenza i segni degli estrattori li danneggiano in modo non del tutto banale.
La vasca dello scafo è del tipo a piastre separate (pavimento, mezza piastra frontale inferiore e piastra posteriore in un pezzo solo a cui si aggiungono due piastre laterali con già stampati i supporti per i gruppi delle sospensioni e dei rulli tendi cingolo).
La parte superiore dello scafo è anche questa discretamente dettagliata anche se le griglie posteriori di aerazione del vano motore, per quanto ben stampate, hanno un numero di lamelle inferiore al dovuto e sono tipiche degli scafi modello 41 (e non 40).
I cingoli, oltre che fuori scala per quanto concerne lo spessore, non si può nemmeno dire che rechino la giusta foggia delle maglie.

M13/40
La stampata specifica contiene un discreto figurino e le parti specifiche per realizzare la torre e la casamatta. La torretta è anch'essa discretamente rappresentata sia come foggia che come dimensioni e ben dettagliata. Il cielo della torre reca centralmente già stampata la piastra corazzata tipica degli M13 di III serie e degli M14 ed i portelli, completi di dettaglio sia interno che esterno, possono essere rappresentati sia aperti che chiusi.Gli interni sono limitati ai due seggiolini del cannoniere e del capocarro solidali alla torre.

Semovente da 75/18
In questo caso la stampata si presenta un po' più ricca di quella del carro e reca anche degli interni parziali; gruppo anteriore di trasmissione, paratia frangifiamma posteriore con organi idraulici e di trasmissione, due seggiolini (attenzione a stuccare il ritiro nella parte superiore). Il pezzo da 75/18 è riprodotto discretamente ed è completo del sistema di puntamento può essere brandeggiato ma solo in elevazione.Oltre allo stesso figurino presente nella stampata del carro include anche quello del pilota.
Le istruzioni sono chiare e non sembrano esserci passaggi particolarmente complicati..

Parti in comune


Parti specifiche per M13/40

Parti specifiche per Semovente da 75/18

 


Livello di dettaglio:
Accuratezza:
Rapporto prezzo/qualità:
Valutazione complessiva:

Ancora una volta si tratta di due modelli con configurazione di scafo "ibrida" fra un M40 ed un M41. Nonostante l'età si tratta ancora di pezzi che hanno una certa validità, anche se probabilmente per ottenere una finitura di un certo livello sarà necessario rivolgerci ad un set di dettaglio almeno per i cingoli. In ogni caso c'è da tenere presente ancora una volta come i kit della linea "Alzo Zero" siano dichiaratamente indirizzati a wargamer e non ai modellisti. Essendo comunque gli unici kit in plastica dedicati a tali mezzi in questa scala non c'è di fatto altra scelta, ma con un po' di pazienza, di manualità e di attrezzatura se ne possono colmare le lacune. Due kit che comunque, se non si hanno particolari velleità, sono da ritenersi alla in quanto sono abbastanza semplici da montare.

Note: La valutazione espressa non è direttamente riconducibile ad uno o più parametri assunti come riferimenti assoluti, ma esprime quelle che sono le impressioni del redattore riguardo lo specifico kit.

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