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Kit: |
CL39 |
| Scala: |
1/35 |
| Tipologia: |
Multimedia |
| Stampo: |
Nuovo |
| Prezzo: |
€ 74.00 |
Dalla ceca Plus Model una gradita novità per chi sia appassionato do modelli italiani: il carro leggero CL39 in scala 1/35.
La confezione è in robusto cartone di colore bianco con in calce una fotografia di un modello completato. All'interno le parti sono contenute in sei sacchetti sigillati avvolti un foglio di plastica con le bolle. La validità di questa scelta è testimoniata dal fatto che tutte le parti sono perfettamente integre.
La confezione contiene:
- sei bustine in plastica contenenti le varie stampate
- una stampata in vacuform
- una plancia in foto incisone
- un foglio decal
- due sezioni di filo di rame
- una lastrina in acetato
- un fascicolo fotocopiato con le istruzioni di montaggio (8 pagine in bianco e nero)
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Il foglio decal a corredo del kit consente di realizzare due soggetti:
- Comando del I Parco Automobilistico d'Armata
- Unità non identificata
Le indicazioni sulla colorazione senza però riferimenti a colori specifici se non un non meglio identificato "verde italiano" ed il posizionamento delle decalcomanie con i relativi profili in bianco e nero sono tutto sommato chiare ed incluse nelle istruzioni.
Le stampate sono in resina di colore grigio scuro chiaro di generalmente di elevata qualità, all'apparenza molto ben lavorabile ma che presentano alcune fastidiose mentre non presentano altre imperfezioni di sorta.
Il livello di dettaglio è elevatissimo e rimane coerente su tutte le superfici ed i dettagli, ed anche i particolari più minuti risultano ottimamente stampati.
Il è molto ben riprodotto, reca dei dettagli molto fini e perfettamente stampati ed è solidale al pianale in legno del doppio fondo del cassone, tipico della versione "continentale" del mezzo.
Il cassone è anch'esso ben riprodotto (veramente ottime le maniglie per l'accesso al doppio fondo incassate sul pianale) e consta del pianale e di quattro sponde (anteriore posteriore e due laterali) che ne vanno a costituire la configurazione di base e da altre tre (una posteriore ed una laterale) che sono quelle che consentivano di aumentare l'altezza del vano di carico. Manca però la centinatura superiore. Peccato che un paio di sponde, nel modello in recensione, presentino un paio di bolle abbastanza profonde, che però potranno essere riempite con dello stucco epossidico in modo da poter riprendere anche la trama del legno, superbamente riprodotta su tutte le superfici
Anteriormente al telaio va montato prima di tutto il pianale della cabina che include le due sedute per il conduttore e per il meccanico (i due incarichi sono stati ricavati dalle tabelle organiche del 1938) ed i due passaruota mentre i due schienali sono solidali alla parete posteriore della cabina. Questa ha il cofano interno a copertura del motore fornito separatamente e con un po' di lavoro può essere rappresentato aperto in modo da lasciar vedere il gruppo motopropulsore presente nella scatola. Il motore è molto ben fatto e si compone di due parti in resina e due in foto inicisione.
Il caratteristico telino a copertura della cabina viene fornito in vacuform ed è anche questo caratterizzato da un buon livello di dettaglio.
Come già detto tutto il kit è di ottima fattura, ma una menzione particolare la meritano senz'altro i semi pneumatici completi di cerchi ed i mozzi a razze semi aperte davvero superbamente riprodotti e che non presentano la minima imperfezione.
Molto buone anche la parte automobilistica, le sospensioni e gli organi di trasmissione precisi nelle dimensioni e stampate con dovizia di particolari e senza imperfezioni di sorta.
Due chicche sono rappresentate a mio avviso dalla fanaleria stampata in resina trasparente senza il minimo difetto e la struttura a "sandwich" della struttura dei montanti del parabrezza che alloggerà i cristalli in acetato senza costringere il modellista a perdere il sonno per realizzarli in modo tale da adattarvisi perfettamente.
Le parti in fotoincisione sono relative a particolari quali i predellini per la salita a bordo del mezzo, il logo SPA (presente in varie istanze), lucchetti, indicatori di direzione, ecc.
Il foglio di istruzioni è stampato in bianco e nero. La sequenza di montaggio, su dieci tavole con disegni al tratto di buona fattura, è chiara..
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| Livello di dettaglio: |
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| Accuratezza: |
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| Rapporto prezzo/qualità: |
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| Valutazione complessiva: |
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Si tratta di un kit ottimo, all'altezza delle migliori produzioni in resina oggi disponibili. Il livello di dettaglio è notevole e nettamente superiore a quello di molti altri kit in resina ed in plastica. Anche gli attacchi ai supporti di colata sembrano essere stati studiati per ridurre al massimo le possibilità di danneggiamento delle parti in fase di distacco. Gli unici due punti dolenti sono le già citate due bolle e la testurizzazione del radiatore che a mio parere non è perfetta. Basterà però completarne la trama verticalmente con un coltello affilato ed un righello per ottenere un risultato pressochè perfetto. Da un punto di vista ingegneristico, è un peccato che sia presente il doppiofondo del cassone, ma nessuno dei coperchi dei quattro vani laterali né quello a chiusura del vano porta ruota di scorta o dei quattro presenti sul pianale sia rappresentabile, da scatola, in posizione aperta.
La versione della scatola ri riferisce al mezzo adottato nel 1939 che non sembra essere stato impiegato in terra d'Africa (l'unica evidenza di un mezzo similare con semipneumatici ad oggi nota è riferita ad un'autocarretta mod. 32) e non a quella successivamente realizzata per l'impiego coloniale (furono ordinate anche 300 conversioni in coloniale del modello di originario) adottata nel febbraio del 1941 e standardizzata come CL 39 coloniale.
Consiglio il kit a chi abbia raggiunto un livello medio di manualità e non al modellista alle prime esperienze. Il prezzo, anche se di fascia alta, sembra adeguato ad un prodotto di questa qualità. Visto il risultato c'è da augurarsi che Plus Model continui a concentrare la sua attenzione nei confronti di soggetti italiani. |
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| Note: La valutazione espressa non è direttamente riconducibile ad uno o più parametri assunti come riferimenti assoluti, ma esprime quelle che sono le impressioni del redattore riguardo lo specifico kit. |
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