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Kit: |
Supermarine S.6 (A-B) |
| Scala: |
1/72 |
| Tipologia: |
Multimedia |
| Stampo: |
Nuovo |
| Prezzo: |
€ 24.00 |
Da Pavla un soggetto alquanto originale: il Supermarine S.6B - S.6.A. Se si esclude il vecchio kit Airfix di difficile reperibilità e risalente alla fine degli anni '60, questa dovrebbe essere l'unica replica in 1/72 di questo "racer" .
Anche se la confezione in cartoncino ad apertura laterale non appare robustissima, il contenuto della scatola, che ha come box art un bel disegno a lolori del velivolo, è arrivato intatto a destinazione assolutamente integro. La scatola contiene:
- una stampate in plastica a iniezione
- otto stampate in resina
- un tettuccio in vacuform
- un foglio decal
- un pieghevole in formato A5 con le istruzioni e le indicazioni per la colorazione (otto pagine)
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Come già accennato, le indicazioni per la colorazione ed i relativi riferimenti per i colori Humbrol (a smalto ed acrilici - se esitenti hanno la stessa numerazione degli smalti) sono riportate in coda alle istruzioni e sono relative a tre soggetti:
- S.6B S1595 - Tenente John N. Boothman vincitore della coppa Scneider nel settembre del 1931
- S.6B S1596 - Tenente G.H. Stainford record del mondo di velocità nel settembre del 1931
- S.6A N247 - velivolo per addestramento e riserva convertito da un S.6 del 1929
La stampata in plastica è di colore grigio medio piuttosto vetrosa al tatto non ha particolari difetti se non delle bave un pochino pronunciate su quasi tutte le parti. Il livello di dettaglio è discreto sia per quello che riguarda il positivo che il negativo, anche se alcune pannellature in negativo necessitano di essere un attimino "riprese" in fase di montaggio. Le parti in resina sono di color crema chiaro ed in generale sono discretamente dettagliate, anche se per esempio sulle ruote da montare opzionalmente sull'invasatura da porre sotto i galleggianti (scarponi) del velivolo al fine di agevolarne le operazioni di spiaggiatura, mancano un paio di raggi (comunque riproducibili facilmente con dei filamenti di cavo elettrico). Nessun problema per quanto riguarda i cavalletti.
La fusoliera sembra catturare bene nelle forme e nelle dimensioni il soggetto originale, le ali e gli scarponi sono anche questi ben dettagliati in negativo e tutte le superfici mobili sono in posizione di riposo e solidali alle ali, ai piani di coda ed al timone. Essendo già di loro incisi abbastanza profondamente, non dovrebbe essere complicatissimo rimuoverli per riposizionarli e conferire all'insieme un aspetto più dinamico. Anche gli interni (in resina) sono ben riprodotti ed il seggiolino ha già stampate le cinture di sicurezza. Bisognerà porre particolare attenzione nel separare il seggiolino, le copanature dei motori ed altre piccole parti dai supporti di colata per evitare che si danneggino. Consigliamo di utilizzare per questa operazione dei seghetti in fotoincisione e di rifinire poi le parti in resina dapprima con una limetta e poi con della carta abrasiva.
Unica opzione disponibile quella relativa all'elica, anche se per quanto mi sia sforzato di capire in cosa differiscano non ci sono riuscito.
I trasparenti si limitano al solo tettucio in vacuform, ben stampato ma non omogeneamente trasparente su tutta la superficie.
Il piccolo foglio decal à contraddistinto da un supporto sottile, da una buona resa cromatica e da una stampa senza problemi di registro.
Le istruzioni per il montaggio sono stampate in bianco e nero e mostrano con chiarezza le diciotto fasi su cui si articola il montaggio.
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| Livello di dettaglio: |
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| Accuratezza: |
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| Rapporto prezzo/qualità: |
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| Valutazione complessiva: |
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| Anche se si tratta di un kit stampato in "short run" comporta un netto miglioramento rispetto all'unica offerta di replica in 1/72 ad oggi disponibile, ossia il datatissimo Airfix risalente agli anni '60. Interessante la soluzione mista in plastica ad iniezione e resina che consente di superare i limiti intrinseci degli stampi in plastica per tirature limitate. Un modello che non è destinato ai principianti, in quanto oltre alle predette parti in resina di ridotte dimensioni cui si dovrà prestare attenzione per non danneggiarle, non presenta alcun riferimento per l'accoppiamento dei pezzi per cui si dovrà fare affidamento solo sul proprio occhio. Per quanto riguarda i vari impennaggi, questi non sono forniti nella scatola e le istruzioni suggeriscono di realizzarli con dello sprue filato. Vista anche in questo caso la mancanza di riferimenti sulle parti interessate, suggerirei di realizzarli invece con dei fili metalli rigidi(acciaio armonico) e semi-rigidi (tipicamente rame). |
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| Note: La valutazione espressa non è direttamente riconducibile ad uno o più parametri assunti come riferimenti assoluti, ma esprime quelle che sono le impressioni del redattore riguardo lo specifico kit. |
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