Tamiya 35291

Kit: 3ton 4x2 Truck
Scala: 1/35
Tipologia: Plastica a iniezione
Stampo: Parzialmente nuovo
Prezzo: € 29.00
Quando venne presentato nello stand della Tamiya nel marzo del 2008 in occasione dell'Hobby Model Expo Professional di Novegro furono in molti a pensare che si trattasse di una rivisitazione da parte dei Tamiya, che per il mercato giapponese reinscatola dei kit Italeri, del vecchio kit della casa di Calderara di reno, ma così non era.
La confezione è di dimensioni abbastanza contenute, con una bella box art e, cosa abbastanza inconsueta per la ditta giapponese, è praticamente stipata di stampate in plastica imbustate singolarmente. L'imballaggio risulta quindi ben fatto ed in grado di prevenire i danni derivanti dal trasporto.
La confezione contiene:
  • nove stampate in plastica ad iniezione
  • quattro sezioni di profilato cilindrico in vinile per il bloccaggio delle ruote
  • un foglio decal
  • un foglietto adesivo con le dime della vetratura
  • un pieghevole con le istruzioni di montaggio e le indicazioni per la colorazione (10 pagine)
Il piccolo foglio decal a corredo del kit, consente di realizzare tre soggetti:
  • WH-202951 18th Infantry Division - Northern sector of Eastern front - June 1941
  • WL-405872 1st Battalion, 33rd AA Gun Regiment, Luftwaffe - North Africa - 1942
  • WH-114730 6th Company, 86 Infantri Regiment, 10th Panzer Division - Poland- September 1939
  • WH-63925 5th Company, 69th Sniper Regiment, 10th Panzer Division - Western Front - May 1940

Le indicazioni sulla colorazione con le indicazioni dei soli colori Tamiya acrilici con i relativi profili in toni di grigio sono chiare ed incluse nell'apposito pieghevole.
Otto delle nove stampate sono in plastica di colore grigio medio di ottima qualità; la nona è dedicata ai trasparenti. Come consuetudine Tamiya, le superfici esterne non presentano alcun segno di ritiro o di estrazione. Per quanto riguarda l'interno, questi ultimi sono invece spesso presenti, a volte marcati (fortunatamente in posizioni invisibili) a volte meno (come ad esempio nella parte interna delle portiere e delle sponde del cassone) e che comunque dovranno essere eliminate in quanto risulterebbero ben vibili a montaggio completato. Completamente esenti da problemi le cofanature a copertura del vano motore, che potrebbero venire lasciate aperte nel caso si volesse autocostruire il gruppo motopropulsore (o ricorrere ad un set di dettaglio che al momento non risulta però essere disponibile) in quanto non è comreso nel kit.
Il livello di dettaglio è elevatissimo e coerente su tutte le superfici ed i dettagli, ed anche i particolari più minuti risultano davvero ottimamente stampati.

La struttura principale del telaio è in un unico pezzo stampato assieme ai quattro longheroni trasversali e presenta ben evidenti sia sulla parte interna che su quella esterna dei longheroni logitudinali i segni della giuntura dello stampo, che data l'ottima qualità della plastica si rimuovono facilmente "grattandoli" con un coltello ben affilato. I predetti longheroni trasversali riportano nella parte inferiore i riferimenti per il corretto posizionamento delle sospensioni, del tipo a balestra le cui foglie sono riprodotte molto finemente. Anche su questi particoari spiccano le bave lasciate dalla linea di congiunzione dello stampo per le quali vale il discorso fatto per quelle presenti sul telaio.
Sempre riguardo alle balestre, quelle posteriori sono del tipo rinforzato caratteristico dei veicoli prodotti a partire dal 1942, il che significa che le uniche insegne che si potrebbero utilizzare per un corretto inquadramento storico sono quelle del secondo soggetto proposto, sempre ammesso che il mezzo fosse effettivamente di produzione 1942 o successiva. Fortunatamente il problema è di semplice risoluzione, in quanto è sufficiente:

  • rimuovere la seconda balestra superiore (quella più piccina)
  • riprodurre le due sezioni superiori della squadra di fissaggio
  • aggiungere superiormente i quattro dadi di bloccaggio della struttura
per realizzare un mezzo di produzione iniziale in quanto anche i cerchi forniti con il mezzo sono invece di primo tipo in quanto presentano i sei fori di alleggerimento.
Utilizzando le parti così come sono sarebbe comunque necessario completare il sistema di aggancio della balestra rinforzata sul telaio con la piastra di aggancio.
Le ruote anteriori sono rappresentabili in posizione sterzata, anche se per farlo sarà necessario ricorrere a mezzo carteggiatura alla riduzione dei leveraggi di sterzo, operazione da fare con cautela al fine di non compromettere il risultato finale del lavoro. Cerchio e pneumatico sono stampati assieme ad eccezione della parte interna del cerchione e dei mozzi (questi ultimi per consentire l'inserimento dei cilindretti di fissaggio sugli assali). Ben fatta la tassellatura del battistrada, anche se andranno ancora una volta rimosse le linee di giunzione dello stampo e le valvole per il gonfiaggio e non presentano l'effetto peso.
Ben resi anche gli organi di trasmissione (albero e differenziale), il serbatoio del carburante e la parte inferiore del monoblocco del motore (assente quella superiore) alla quale si raccorda il sistema di scarico che presenta la parte posteriore già forata.
La cabina è composta da cinque parti. La base è comprende le predelle laterali per montare sul mezzo, i parafanghi ed il paraurti sulla quale si montano poi il pavimento (questa volta i pedali della frizione e del freno sono forniti come parti separate, ma non l'acceleratore cui si dovrà metter mano), la struttura del cruscotto (questa è molto ben riprodotta, anche se il foglio decal non comprende gli strumenti, per i quali dovremo ricorrere alla verniciatura o ad un altro set di decal e comprende anche tergiscristalli che sono stampati molto finemente) , la parete posteriore (presenti segni di estrazione sia in positivo che in negativo ma di semplice eliminazione) ed il tettuccio (attezione ancora una volta ai segni degli estrattori sulla parte interna non agevolissimi da eliminare). La selleria (in due parti con sedute - queste in un unico pezzo - e schienale separati) presenta una discreta testurizzazione ma non le depressioni lasciate nelle sedute dai due membri dell'equipaggio (anche questi forniti, identici se non per il volto e la postura delle braccia, e non di qualità eccelsa). Anteriormente il quadro si completa con la calandra anteriore forata che presenta anche l'alloggiamento per la caratteristica placca, fornita come parte separata, mancante però del nome del produttore (problemi di "royalty"?) per la quale dovremo attendere un set di dettaglio in fotoincisione che probabilmente non mancherà di uscire a breve. Siccome il motore manca (se non per la parte raffigurante il carter inferiore) sarà opportuno schermarne la parte posteriore in modo da evitare vi vedere lo spazio anteriore attraverso la griglia. Altri dettagli quali il Notek e le fanalerie anteriori (per queste si può scegliere fra lente in vetro o quella oscurata) sono ben fatti, a differenza degli indicatori d'ingombro anteriori purtroppo assai grossolani.
Il cassone è composto da cinque parti (pavimento e quattro sponde con quella posteriore rappresentabile sia abbattuta che non). Se grana del legno e sistemi di fissaggio sono riprodotti in maniera eccellente (questi ultimi sia all'interno che all'esterno), il lato interno delle sponde e quello inferiore del pavimento, sono letteralmente "devastati" dai segni di estrazione che, oltre risultare visibilissimi sull'interno delle sponde, non sono assolutamente semplici da eliminare e risulterà certamente abbastanza laborioso riprodurre la trama del legno là dove manchi.
Le dotazioni esterne sono anche queste ben fatte ma recano già stampate le staffe di fissaggio riprodotte in maniera piuttosto grossolana.
A completare le opzioni la segnaletica in caso il mezzo facesse parte di un convoglio e due stampate dei ben noti accessori tedeschi con un discreto quantitativo di bidoni, canistri e sistemi di pompaggio, che potrenno esserci d'aiuto per stivare il cassone di materiali permettendoci di evitare di rimuovere qualcuno dei segni di estrazione.
Per quanto riguarda i trasparenti questi sono impeccabili, senza graffi o imperfzioni derivanti dallo stampaggio e la scatola comprende un folglietto autoadesivo, non pre fustellato, con stampate le forme delle superfici vetrate che saranno da ritagliare ed applicare per proteggerle in fase di colorazione. Lo spessore dei trasparenti è davvero molto ridotto, anche se forse sarà comunque consigliabile utilizzarle come dima per ritagliare da un foglio di acetato almeno le finestrature delle portiere.
Ultimo ma non ultimo, il kit include solo la centinatura "a riposo" (stampata in un unico pezzo e ripiegata su se stessa ) e non contiene il telone, cosa che ancora una volta, assieme alla centinatura non sarà un problema autocostruire.

Il foglio decal è ben stampato ed in registro ed ancora una volta sono prodotte dalla italiana Cartograf.

Il pieghevole delle istruzioni è stampato nel classico con disegni al tratto in bianco e nero e la sequenza di montaggio in venti passaggi appare abbastanza chiara e consente di individuare i passaggi più complessi anche a prima vista.


Livello di dettaglio:
Accuratezza:
Rapporto prezzo/qualità:
Valutazione complessiva:

Anche se sotto alcuni aspetti il kit è senz'altro superiore all'ormai "storico" Italeri, ritengo che la casa giapponese abbia perso un'occasione per spodestarlo. Vista la mole di lavoro che richiede l'eliminazone dei segni lasciati dagli estrattori, specie nel dover ricreare la trama del legno, consiglio il kit a chi oltre ad una buona manualità sia munito di molta pazienza. La correttezza del modello nel suo insieme è migliore di quella del suo italico predecessore, specie per quanto riguarda particolari quali ad esempio la fanaleria. Inoltre attenzione agli interventi da fare sulle sospensioni posteriori per "riportare" il modello ad un veicolo di produzione iniziale.

Note: La valutazione espressa non è direttamente riconducibile ad uno o più parametri assunti come riferimenti assoluti, ma esprime quelle che sono le impressioni del redattore riguardo lo specifico kit.

Discutine su Modellismo Più
 

Model Discount

newslettermd

Scarica la newsletter!

 

Gli inserzionisti di KR






© 2006-2010 Kits Review - Tutti i diritti riservati - All rights reserved
Non è consentita la riproduzione, anche parziale, dei contenuti del sito senza previa autorizzazione scritta
Site contents re-publishing, even partial, is not allowed if not previously authorized

Kits Review non è una testata giornalistica né un prodotto editoriale ma un sito con aggiornamenti non regolari non rientrante nella categoria dell’informazione periodica (ex Legge 7/3/2001 n° 62)