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Titolo: |
I dovunque |
ISBN: |
88-902097-2-0 |
Autore: |
Nicola Pignato |
Editore: |
T. & T. |
Prezzo: |
€ 30,00
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L'ultima opera del Prof. Nicola Pignato, affronta in maniera esaustiva un argomento di grande interesse sia storico che modellistico: la famiglia di mezzi ruotati meglio nota come "I dovunque" dalle origini nei tardi anni '20 algli ultimi sviluppi risalenti alla fine degli anni '50 e, se la memoria non m'inganna, si tratta della prima volta che questi veicoli siano oggetto di una pubblicazione organica.
Il libro si divide in due parti di cui riportiamo di seguito gli indici. Parte I
Le prime esperienze con i "sei ruote" e il Fiat 611
- Il Fiat 612 mod. 32, poi "Dovunque 33"
- Il "Dovunque 35"
- Entra in campo la Breda
Parte II
La guerra e gli autocannoni Breda
- I nuovi modelli della Fiat
- Un trattore pesante per l'Esercito Italiano del dopoguerra: il "Dovunque 50"
- Musei e Collezioni: dall' 1:1 all'1:72
- La prova fuoristrada del "Dovunque 35"
Sia leggendo il testo che guardando le immagini , si nota il grande lavoro di ricerca svolto dall'autore per fornire un quadro per quanto più possibile chiaro e completo sui vari soggetti trattati. Dall'attenta lettura dell'opera emerge chiaramente come quanto oggi sia dato per scontato su molti mezzi militari e non, sia stato frutto di un vero e proprio pionierismo svolto dall'industia nazionale nel campo dei veicoli con mobilità su qualsiasi terreno ed in qualsiasi condizione climatica (da qui il nome di "Dovunque"), e come molte delle soluzioni da noi sperimentate siano poi state adottate da altri.
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Contenuto: |
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Veste tipografica: |
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Rapporto prezzo/qualità: |
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Valutazione complessiva: |
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Ricco di riferimenti a documenti uffficiali, immagini (moltissime delle quali inedite), riduzioni in scala dei disegni di fabbrica "I Dovunque" offre un quadro chiaro su quelle che sono state da un lato le esigenze da cui scaturirono le richieste delle Forze Armate e dall'altro le risposte da parte dell'industria. Le immagini, molto numerose, sono senz'altro all'altezza del testo ed offrono molti "scorci" relativi alle varie prove efettuate ed al loro impiego in teatro. Un libro che non dovrebbe mancare nella biblioteca degli appassionati che ha come unico neo alcune scelte tipografiche, peraltro non imputabili all'autore, come ad esempio la decisione di ingrandire alcune immagini in digitale che nel formato in cui vengono presentate mostrano un evidente effetto "pixel" ed alcuni errori di stampa cui, grazie alla disponibilità dell'autore abbiamo potuto porre rimedio offrendovi di poter scaricare dal nostro sito l'errata corrige. |
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Note: La valutazione espressa non è direttamente riconducibile ad uno o più parametri assunti come riferimenti assoluti, ma esprime quelle che sono le impressioni del redattore riguardo lo specifico kit. |
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