Egys 72001
Recensioni - Egys

Kit: VCC1 (conv.)
Scala: 1/72
Tipologia: Resina
Stampo: Nuovo
Prezzo: € 23,00 / 27,00
Con questa conversione dedicata al VCC1 si affaccia sul mercato una nuova casa produttrice: la Egys.

Il kit si presenta in una confezione in cartone molto robusta, che reca come box art una immagine del modello finito con i colori del Battaglione San Marco, probabilmente con la livrea utilizzata durante la missione di pace "Libano due". L'imballo è molto ben curato e le parti sono alloggiate in due compartimenti ricavati da un unico blocco in gommapiuma sintetica che garantiscono un'ottima protezione durante il trasporto:
  • 9 stampate in resina di colore grigio scuro
  • 2 fogli a colori con la sequenza fotografica delle istruzioni per il montaggio
Questa scatola è la prima che la Egys dedica al VCC1. Le faranno seguito ai primi di giugno altre due con corazze aggiuntive una in Somalia (72002) ed una in Iraq (72003).
Come già detto si tratta di una conversione per il kit in 1/72 del M113 Italeri (già ESCI) realizzata in una resina che appare essere ben lavorabile e di colore grigio scuro, cosa che però non aiuta molto nell'individuare eventuali imprecisioni. Il modello terminato rappresenta un mezzo di tipo "late" senza corazzature aggiuntive, ossia con le sole corazze in acciaio balistico da 1 cm di spessore che che coprono completamente le pareti laterali e frontali dello scafo e, posteriormente, i serbatoi del gasolio.

La conversione sostituisce per intero la parte superiore dello scafo inclusi i portelli superiori, la rampa di accesso posteriore, la cupola del capocarro, la parte interna dei rulli portellone posteriore, e prevede i lanciagranate da 76mm con i relativi supporti.

Lo scafo si presenta con un livello generale di dettaglio senz'altro buono, anche se sull'esemplare in nostro possesso si nota l'imperfetto stampaggio di buona parte della bullonatura di fissaggio delle sopra citate piastre (in particolare per quanto riguarda il lato destro), che non sarà comunque problematico riprodurre con del plasticard e la presenza di qualche piccola bolla la cui eliminazione ancora una volta non dovrebbe costituire un problema.

Le corazzature frontali vanno correttamente a sovrapporsi a quelle laterali, anche se suggeriamo al modellista un leggerissimo lavoro di carteggiatura per arrotondarne leggermente l'angolo per smussarlo così come sul mezzo reale.

La piastra inferiore situata più posteriormente, quella sopra la gonna che funge da parafango, da quanto risulta dalla documentazione in nostro possesso, riporta quattro bulloni di fissaggio nella seconda fila invece dei tre presenti sul mezzo reale (sia nelle versioni "early" che "late") quindi ne dovranno essere asportati due per poi riposizionarne uno in posizione centrale fra il primo ed il terzo.

Sul cielo della torretta la parte centrale compresa fra i portelli del capocarro e del caposquadra e quello posteriore, dove sono posizionate le cambre di fissaggiodei carichi esterni presenta alcune piccole imperfezioni sia nel posizionamento delle cambre che dello stampo. Ancora una volta l'asportazione delle cambre, la stuccatura delle imperfezioni e la ricostruzione delle stesse ed il loro riposizionamento non dovrebbe presentare difficoltà di sorta.

I portelli superiori così come la rampa di accesso posteriore sono ben realizzati e riportano sia il dettaglio interno che esterno. Anche il cupolino del capocarro è ben riprodotto, anche se le relative protezioni laterali, anch'esse in resina, richiedono un lavoro di assottigliamento per una migliore resa in scala. In ogni caso è un limite imposto dallo stampaggio delle parti in resina e non da una errata ingegnerizzazione dei pezzi.

Nella fase di distacco e rifinitura della piastra che rappresenta la corazzatura frontale da applicare sulla parte inferiore dello scafo è opportuno fare riferimento alle istruzioni al fine di poterla sagomare correttamente.

Il foglio istruzioni è costituito da due fogli in formato A4 stampati su una singola facciata. La prima pagina contiene la sequenza, a colori, delle nove fasi del montaggio illustrate in maniera chiara ed efficace. La seconda pagina , in bianco e nero, contiene alcuni cenni storici e le indicazioni sulla colorazione per tre livree: standard (monocromatica), Libano due (a due toni - San Marco) e Kosovo (a tre toni - San Marco).

Il kit non contiene decalcomanie.


Sola conversione

Livello di dettaglio:
Accuratezza:
Rapporto prezzo/qualità:
Valutazione complessiva:



Conversione e kit Italeri

Rapporto prezzo/qualità:
Valutazione complessiva:

In conclusione si tratta di un buon kit con un buon livello di dettaglio generale e che può essere indicato anche per chi si cimentasse per la prima volta con la realizzazione di un kit in resina che consente di ottenere un risultato sicuramente appezzabile.
L'unica nota dolente, se si optasse per la sola conversione è il prezzo che, considerato l'esiguo numero delle parti, la necessità di acquistare il kit Italeri (che costa sui 9 euro) l'assenza di decalcomanie (ammesso che si trovino le ancora le AWD per altri 4,5, euro) si attesta su di un valore troppo alto, senza nulla togliere alla qualità del lavoro svolto. Nel caso si decidesse invece per la versione che include anche il kit Italeri il discorso cambia notevolmente.

Note: La valutazione espressa non è direttamente riconducibile ad uno o più parametri assunti come riferimenti assoluti, ma esprime quelle che sono le impressioni del redattore riguardo lo specifico kit.

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