Saab J29F Tunnan
La neutrale Svezia iniziò a costruire un proprio parco macchine volante fin dalla vigilia della seconda guerra mondiale. L'industria nazionale 'Saab' fu indubbia protagonista, dotando il paese di aerei sempre più sofisticati. Nel 1948 gli svedesi acquisirono la licenza del motore britannico de Havilland 'Ghost' ed attorno a questo costruirono il J 29, detto 'Tunnan' (barile) dalla sagoma inconfondibile. Dimostrò subito ottime caratteristiche di volo, comparabili con le migliori produzioni estere del periodo, quando non superiore. Degna di nota l'ala a freccia, primo caccia europeo ad adottarla nel dopoguerra. Entrò in servizio nel 1951 e vi rimase, con poche varianti, fino agli anni 70'. Fu esportato anche in Austria, che ritirò i suoi ultimi esemplari dalla linea di volo soltanto nei tardi anni 70. Alcuni esemplari, sotto l'egida dell'ONU, parteciparono alla guerra civile congolese nei primi anni 60'.
Il modello, in 1:72, è un'antico' Matchbox. Ha linee fondamentalmente corrette, ma è estremamente povero nei particolari. Da notare i pannelli incisi all'inverosimile, dei veri e propri irrealistici 'solchi', tipici della produzione Matchbox dell'epoca.
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Data: 10/09/2009
Proprietario: Kruaxi
Dimensione: 34 oggetti
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