Last stand
" Mirkov IV non ha nessuna seria importanza strategica. E' il quarto pianeta del sistema Mirkov, un sistema periferico non direttamente coinvolto sulla linea dei combattimenti. Il nostro incrociatore leggero, lo Shogun, è stato qui dirottato dal comando dopo che alcune ricognizioni automatiche hanno segnalato una qualche presenza di forze Vladi. Usciti dall'iperspazio non abbiamo trovato nessuna resistenza mentre approcciavamo l'orbita di questo sasso, dalla gravità pari ai 4/5 di quella terrestre e dotato di un'atmosfera respirabile con la sola maschera di compensazione. Dall'alto non abbiamo rilevato serie postazioni nemiche, tranne una piccola base, forse solo una nave esplorativa messa a terra, su di una pianura del subcontinente orientale. Ci è sembrata inerte.
Come uso abbiamo comunque sterilizzato la zona con una piccola testata al cobalto.
Un cerchio quasi perfetto di circa 10 km di raggio si è formato dentro l'immensa foresta pluviale dove si nascondeva l'artefatto nemico. In quel terreno brullo e bruciato non potrà più esistere vita alcuna per almeno 100 anni terrestri. Come da protocollo abbiamo lanciato una piccola boa nel punto dell'impatto, esattamente dove prima era la nave Vladi. Io e quaranta legionari l'abbiamo seguita a bordo del modulo di sbarco. Tutte le contromisure anti missile ed anti armi ad energia sono state attive ed in allerta, ma silenti. La nostra sorpresa è stata grande quando, dopo aver terminato le operazioni di sbarco, ed esserci allontanati di poche centinaia di metri, il modulo è letteralmente svanito in un enorme boato.
Un'imboscata !
Centinaia di guerrieri Vladi, ben addestrati e senza paura alcuna, sono sbucati fuori dal nulla.
E' ovvio che erano ben nascosti in caverne centinaia di metri sotto di noi, ed hanno aspettato il nostro arrivo per catapultarsi fuori con decine di veloci talpe meccaniche.
Urlando abbiamo avvisato lo Shogun, chiedendo un modulo di recupero e copertura.
Le armi dei Vladi sono molto precise, ed ho visto i miei legionari cadere uno dopo l'altro.
Dal cielo scendono mortali raggi di energia, ma lo Shogun non può sparare con precisione solo sui Vladi, ed i colpi cadono distanti dai nostri nemici, sempre più vicini.
Siamo alla boa, ma siamo in pochi. Io e quattro legionari. Ci difendiamo come è possibile dalla furia dei Vladi. I corpi di alcuni di loro giacciono semicarbonizzati a pochi metri da noi.
Forse mi sembra di sentire il modulo in avvicinamento, forse... "
Bene, dopo aerei, carri e quant'altro provo a 'rilassarmi' un po' con un soggetto sci-fi.
Immagino l'ultima (forse) disperata resistenza di un manipolo di legionari spaziali, impegnati contro forze preponderanti.
Largo alla fantasia ! Un lavoro 'estivo', senza patemi di precisione storica...
Visto il molto tempo a disposizione prima del termine, lo inserisco nella campagna 'Model discount'.
I figurini dei 'legionari' sono in metallo, ed appartengono alla ormai defunta serie 'Void', un gioco 3d sci-fi con figurini in 30mm, che qualche anno fa provò, inutilmente, a contrastare il successo di 'Warhammer 40.000'. Scolpiti discretamente, erano un'alternativa alquanto economica ai pezzi, senza dubbio molto più pregiati, della Citadel. I cadaveri scarnificati dei 'Vladi' sono in effetti una combinazione di pezzi Citadel in plastica, più esattamente si tratta di 'Eldar oscuri', da Warhammer 40.000, e guerrieri Skeleton, da Warhammer.
Programma dei lavori ? Divertirmi un po'...
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Data: 10/08/2009
Proprietario: Kruaxi
Dimensione: 29 oggetti
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